Archivio mailing list OBGYN
Subject: emoperitoneo (obgyn)
Resent-From: echography@prioris.netsystem.it
Date: Mon, 29 May 2000 11:12:50 +020
From:"Emmanuele De Carolis" <edecarol@libero.it>
To: <echography@netsystem.it>
Addome acuto in ragazza di 22 aa.L'esame ecografico ha facilmente dimostrato la causa: emoperitoneo da rottura di corpo luteo emorragico.Pur non essendo abbondante il versamento ematico, si e' reso necessario l'intervento chirurgico d'urgenza.
Emmanuele De Carolis
Subject: verifica cromosomica (obgyn)
Resent-From: echography@prioris.netsystem.it
Date: Tue, 06 Jun 2000 12:50:49 +0000
From: Nico Comparato <domcomp@tin.it>
To: echography@netsystem.it
La paziente gravida con feto che presentava iperecogenicita' intestinale (caso postato tempo fa) ha eseguito funicolocentesi e credo anche valutazione per la mucoviscidosi. Tutto OK!
Nico
Subject: policistosi ovarica sx?
Resent-From: echography@prioris.netsystem.it
Date: Thu, 8 Jun 2000 19:34:07 +0200
From: "Claudio Pasquali" <pmv@econews.it>
To: "Dottor Ecografia" <echography@netsystem.it>
Sempre in tema: giovane paziente di circa 25 anni presenta cicli regolari
ogni 38 gg, clinicamente asintomatica, con comparsa di acne. Il dermatologo
consiglia ecografia pelvica. La forma dell'annesso di sx è quasi sferica e
il diametro massimo é di circa 40 mm x 50. Quei setti quasi a raggi di ruota
non mi convincono molto. Il segnale cd è normale. L'annesso di dx è regolare
con scarsa attività follicolare.Voi cosa ne pensate? Docsprint
R: Nico Comparato <domcomp@tin.it> risponde:
A volte i follicoli possono causare immagini come quelle della foto. A
mio parere l'immagine e' tranquilla; al massimo puo' sottendere qualchesquilibrio ormonale. Ad ogni modo se puoi, controlla l'ovaio in altrfase del ciclo. Farei ad ogni modo una valutazione ormonale completa. Ciao Nico
Subject: neoformazione collo dell'utero ed endometrio
Resent-From: echography@prioris.netsystem.it
Date:Tue, 27 Jun 2000 23:28:39 +0200
From: "Claudio Pasquali" <pmv@econews.it>
To: "Dottor Ecografia" <echography@netsystem.it>
Paziente di circa 73 anni per colica renale rileva durante esplorazione vescicale a livello del collo dell'utero polipo dimm 3 circa. A livello del corpo, endometrio iperecogeno con area puntiforme più riflettente oltre a formazione liquida.L'aspetto sembrerebbe pure di una formazione benigna. Voi cosa ne pensate? Polipo mucoso, fibroso o coagulo in ematometra? (paziente in trattamento digitalico).Grazie. Docsprint (personalmente penso a coagulo in ematometra)
R: S.M. Stella <smstella@tin.it> risponde:
Dalle foto si può osservare chiaramente un endometrio abbondantemente sopra i 13mm di spessore! In genere oltre i 6 mm di spessore si impone una isteroscopia o un raschiamento diagnostico. In questi casi è oltremodo necessario 'andare a vederci dentro' nel sospetto che il polipo possa essere neoplastico.La anziana signora aveva perdite? Leucorrea o metrorragie?
Dr SM Stella
Subject: cistoadenoma ovarico
Resent-From: echography@prioris.netsystem.it
Date: Wed, 28 Jun 2000 20:35:27 +0200
From: "Claudio Pasquali" <pmv@econews.it>
To: "Dottor Ecografia" <echography@netsystem.it>
Paziente di circa 50 anni, isterectomizzata circa tre anni fa e non annessiectomizzata pur con cisti già nota ma di dimensioni più ridotte, non so il motivo e non capisco le scelte di certi ginecologi. Su ciò che è stato punto stop. Ora basta un controllo periodico con il ca 125 e l'eco o può essere utile date le dimensioni comunque asportare tale neoformazione? La paziente comunque, depressa e delusa dai ginecologi si rifiuta ad un altro intervento, adducendo chenon ha la cerniera lampo sovrapubica come i jeans. Un po' di humour non guasta date certe discussioni molto elevate.Voi cosa ne pensate. Docsprint.
R: Nico Comparato <domcomp@tin.it> risponde:
Credo che convenga sempre asportare -magari in laparoscopia- i cistoadenomi ovarici a meno che non ci siano controindicazioni maggiori all'intervento. Purtroppo la garanzia che non subiscano "deviazioni" non puo' essere data anche se devo dire che ho osservato parecchi cistoadenomi rimasti invariati negli anni.
In base alla mia esperienza l'uso del ca125 per accorgersi in tempo di una una "deviazione" invasiva e' utile ma non garantisce piu' di tanto. Anche un follow up eco con color doppler dei setti secondo me aiuta ma non garantisce in maniera sufficiente la paziente. Nel caso in cui la paziente rifiutasse l'intervento eseguirei periodici controlli eco per cercare di sabilire il tasso di crescita piu' controlli doppler, con periodici dosaggi del Ca125.Ciao Nico
Subject: ANGIOMA CAVERNOSO GIGANTE IN GRAVIDANZA.
Resent-From: echography@prioris.netsystem.it
Date: Fri, 30 Jun 2000 16:39:54 +0200
From: "tarini" <tarini@infoservice.it>
To: <echography@netsystem.it>
Pt. di 39 anni alla 8° settimana di una 3° gravidanza: presenta fibroma uterino del fondo di 65 mm + angioma cavernoso gigante del 3° segmento epatico di forma ovoidale con diametro trasverso max di 180 mm (altri 2 angiomi capillari a carico del 7°-8° segmento rispettivamente di 70 e 25 mm). La pt chiede se l'angioma gigante può crescere ulteriormente ed in tal caso se è opportuna un'interruzione volontaria. Si gradisce aiuto!
R: Nico Comparato <domcomp@tin.it> risponde: rispondo ad intuito purtroppo non avendo sottomano dati inerenti ai recettori estrogenici da parte degli angiomi epatici. Credo che l'angioma potrebbe anche midificare il suo volume in gravidanza ma non piu' di tanto. Un angioma di quella dimensioni nel terzo segmento pero'dovrebbe essere un po' "stretto" e quindi raggiungere i margini (rischio disanguinamento); non dovrebbero secondo me ad ogni modo esserci grossi problemi... Nico
Subject: tuba?
Resent-From: echography@prioris.netsystem.it
Date: Sun, 23 Jul 2000 18:49:29 +0000
From: Nico Comparato <domcomp@tin.it>
To: echography@netsystem.it
Donna di dirca 35 aa con dolore in sede iliaca destra, mestruazioni regolari, non dolori mestruali particolrmente evidenti. In sede annessiale destra, al di sotto dell'ovaio (che contiene un folliclo e si trova in un piano differente) si reperta formazione allungata a media densita'. Tale reperto osservato in altra fase del
ciclo (fase attuale follicolare media, fase precedente: premestruale), presentava carattere liquido con immagine di parete muscolare. Ho richiesto ovviamente tampone per germi comuni, funghi, actinomiceti, clamidia etc e colposcopia. Il Ca125 e' normale. Mi sembra di poter escludere -almeno in prima istanza- un reperto extragineocologico. La diagnosi che mi sembra maggiormente plausibile e' quella di salpingite subacuta - cronica di ndd. Ovviamente sono possibili altri orientamenti (es, endometriosi-anche se la sintomatologia non e' caratteristica, tessuto ovarico ectopico -repertoraro- , estrinsecazione di malattia internistica -anche se la paziente e' apparentemente sana, processo espansivo parametriale etc). Sono in attesa di eseguire eco TV e di visionare esami ematochimici. Ciao Nico
Subject: Spessore endometriale.
Resent-From: echography@prioris.netsystem.it
Date: Tue, 29 Aug 2000 08:10:49 +0200
From: "tarini" <tarini@infoservice.it>
To: <echography@netsystem.it>
Ho notato in letteratura una certa discordanza circa il cut off dello spessore endometriale totale in menopausa che possa rappresentare un ragionevole ed affidabile criterio di riferimento (qualche autore afferma < o = a 4, altri fino ad 8 mm!): l'ultimo caso a me capitato era una donna di 56 anni con polipo endometriale e spessore totale di 8 mm; qual'è secondo la vostra esperienza il valore più appropriato?
R: Nico Comparato<domcomp@tin.it> risponde:
In effetti non ci sono segnalazioni univoche; realmente sono associati con normalita' anche valori di 6-7 mm a patto pero' che la rima sia ben visibile, che la ipodensita' dell'endometrio in menopausa sia uniforme e che non si repertino focus ipervascoalizzati. Incide sullo spessore anche la durata della menopausa. Un segno indiretto non patognomonico ma spesso utile e' la presenza di liquido in cavita'(in assenza di lavande vaginali recenti). Il liquido in cavita' in donna anziana deve sempre essere visto con diffidenza ache se per fortuna non e' sempre causato da carcinoma endometriale. Teoricamente uno spessore anche di 4 mm non esclude matematicamente una neoplasia, ma la rende veramente poco probabile. Cura dovra' eseere posta nel differenziare un grosso polipo da una iperplasia endometriale (il polipo di solito da' una immagine "chiusa" verso L'oui mentre nella iperplasia o nel adenocarcinoma l'iperecogneicita' si puo' seguire senza "stacco" sin oltre L'oui. Lo spessore endometriale deve anche essere correlato al diametro A_P dell'utero.
Un caso a parte e' la atrofia cistica nella quale la cavita' contiene tante piccole formazioni cistiche di solito non inframezzate ta tessuto iperecogeno come si verifica nella iperplasia cistica. Lo spessore totale non e' di solito eccessivo. Ciao Nico
Subject: Placenta circumvallata
From Nico Comparato
In epoche relativamente precoci (es. 18 sett.) si riscontrano placente con i bordi come in figura come da placenta circumvallata. La cosa strana e' che con il proseguo della gravidanza tali immagini non sono più visibili. Purtroppo manca una verifica alla nascita. Nico
Subject: liquido endoletriale
From Nico Comparato
Donna anziana con liquido in cavità ed apparente alterazione endometriale al livello di OUI. Il reperto permane invariato da circa sei mesi. La paziente nonstante il conisglio, non ha eseguito isteroscopia. Nico
Subject: Rottura corpo luteo?
Resent-From: echography@prioris.netsystem.it
Date: Fri, 15 Sep 2000 13:59:46 +0200
From: "Emmanuele De Carolis" <edecarol@libero.it>
To: <echography@netsystem.it>
Ragazza di 21 aa, al 19° giorno del ciclo mestruale, con dolore pelvico violento notturno, regredito completamente il giorno successivo. All'ecografia si reperta utero e ovaie nella norma, con presenza di una raccolta liquida endoperitoneale non corpuscolata, di circa 20-25 cc. Quale puo' essere stata la causa? Rottura di un corpo luteo cistico? E soprattutto, qual e' il piu' corretto approccio terapeutico, considerando che la pz e' completamente asintomatica? Ciao Emmanuele De Carolis
R: Tarini <tarini@infoservice.it> risponde:
Secondo me, l'ipotesi più probabile, premettendo che il ciclo abituale della pt sia di 28 gg,
che non assuma farmaci interferenti con la maturazione follicolare e considerando il breve periodo intercorrente fra la presunta ovulazione e l'insorgenza del dolore, è che sia stata una ovulazione ritardata: interessante a tal proposito è verificare un ritardo di 4-5 giorni sul presunto inizio mestruale; come terapia, se i fenomeni dolorosi dovessero ripetersi ed una terapia analgesica al bisogno non dovesse rispondere alle esigenze della pt, in assenza di controindicazioni, proprorrei la pillola a basso dosaggio. Ringrazio e saluto tutti.
R: Nico Comparato<domcom@tin.it> rispnde:
La rottura di un follicolo spesso ma non necessariamente di dimensioni generose,causa dolore acuto in alcune pazienti. In questi casi, di solito, l'epoca di insorgenza del dolore in relazione al ciclo, la caratteristica del dolore, l'identificazione di un corpo luteo in un ovaio (non necesasriamente quello situato dal lato del dolore) al bidimensionale o anche al color, permettono un orientamento credo abbastanza attendibile.
Il fenomeno generalmente si autolimita e non richiede trattamenti particolari, se non quello sintomatico.
Nel caso in cui il dolore fosse ricorrente e correlabile sicuramente allo scoppio del follicolo (come per esempio documentato da monitoraggio) puo' essere proposto il trattamento estroprogestinico. Un saluto atutti Nico
Stress psicologici Da: tarini <tarini@infoservice.it>
A: <echography@netsystem.it>
Oggetto: Ovaio micropolicistico.
Data: martedÏ 17 ottobre 2000 11.50
Ovaio dx lievemente superiore a 12 ml con circa 10 follicoli presenti contemporaneamente in un taglio tomografico; ovaio sx di circa 9 cc con anch'esso un numero di follicoli > 5 in una singola sezione; non iperecogenicit¦ del seno ovarico; clinicamente non irsutismo, non acne/seborrea, ma periodi di amenorrea anche di 3 mesi (17 anni). E' sufficiente secondo voi per porre diagnosi di micropolicistosi con ridotta espressione clinica?
R: Nico Comparato risponde:
Purtroppo come spesso accade dalle immagini in foto non sempre ci si puÚ fare una idea corretta. Quando si misurano le ovaie occorre fare attenzione a non includere nella misura l'ampolla tubarica che spesso e volentieri si confonde con il polo ovario. In questa maniera l'ovaio potrebbe acquisire anche parecchi mm. Nella mia esperienza il diametro massimo ovarico in un soggetto adulto Ë di circa 33 mm anche se alcune volte ovaie normali misurano anche 36 mm, con un diametro anteroposteriore di circa diciotto-venti mm. Nelle adolescenti inoltre bisogna essere cauti nel definire micropolicistiche ovaie in assenza si sintomi in quanto notoriamente una micropolicistosi ecografia può essere fisiologica. Inoltre un aspetto micropolicistico ecografico non sempre si associa ad una micropolicistosi clinica essendo possibile anche in alcune forme ipotalamiche. Nel caso in questione sarebbe opportuno indagare sulla presenza di eventuali stress psicologici e sulla eventuale ripetitivit¦ o meno dei ritardi mestruali. Ti\vi chiedo scusa per le precisazioni probabilmente scontate, da me fatte, ma questo Ë un settore ecografico nel quale ho maggiormente investito le mie risorse e divento un po' prolisso.... Credo ad ogni modo che valga la pena effettuare un prelievo di sangue per una completa valutazione ormonale.
Volevo, cambiando argomento, segnalare anche un caso caratterizzato da tiroide di dimensioni aumentate e con struttura quasi reticolata borderline con a carta geografica, con tempesta tiroidea al color. Sembrava un Basedow...c'era perÚ un ipotiroidismo spinto e forte positivit¦ agli autoanticorpi. Sembrerebbe una hashimoto (parente stretto del basedow). Quindi sempre secondo me, riprendendo un discorso iniziato un po' di tempo fa in mailing, la tempesta tiroidea non Ë esclusiva del Basedow ma a volte si riscontra anche nelle forme di hashimoto. Ciao a tutti Nico
R: "Dr. Domenico PRINCI" <gynecos@iname.com> risponde
Mi permetto di intervenire in qualità di ginecologo sul problema della refertazione diagnostica. Con questi quadri ecografici, in assenza di evidente sintomatologia clinica e fino al completamento dell'iter diagnostico (dosaggi ormonali seriati) sarebbe preferibile parlare di ovaio multifollicolare, specie nei soggetti molto giovani dove questi quadri ovarici rappresentano quasi la norma.
Da Max Stella: Casi freschi freschi
Eccovi nuovi casi freschi freschi: spero che qualcuno degli iscritti alla Mailing voglia scrivermi impressioni e commenti. Grazie.
1) soggetto di 48 anni con dismenorrea e dispareunia (alla raccolta dell'anamnesi) venita per controllo dell'alto addome; come reperto occasionale (foto) macrocisti all'emiDouglas dx, alcune transoniche ed oblunghe ed una ipoecogena rotondeggiante. Viene formulato il sospetto di multipli focolai di endometriosi. Conferma operatoria. 2) piccolo teratoma (foto) in giovane donna 23enne; diametro massimo di 19mm con porzione solida rappresentante circa il 65% del totale della formazione cistica.
3) 62enne con tumefazione indolente al QSE di dx, che al pinzettamento presenta lieve rientranza cutanea. I seni si presentano con aspetto francamente fibrocistico; a livello della tumefazione (foto) area nodulare irregolare leggermente assorbente il fascio US in profondità, con lacuna 'cistica' interna; nelle fotografie accluse vengono messe in evidenza delle spiculature e una modesta reazione desmoide dei tessuticircostanti. Sospetto di lesione produttiva con area pseudocistica interna. Conferma operatoria.
Subject: Endometriosi
From: Nico Comparato
Giovane donna di 24 aa operata un anno fa di cisti endometriosica ovaio sinistro. L'immagine presentata corrisponde al quarto giorno del ciclo. Un follow up é stato effettuato per tutto il mese. Le immagini a semiluna periferiche (frecce) sono state sempre evidenziate. Scarsa la vascolarizzazione al color. La struttura interna del reperto, in figura iperecogena disomogenea, durante il ciclo si presentava a volte ipodensa simulando in fase luteinica un corpo luteo (assenza però di "ring" vascolare caratteristico). Il quadro é fortemente sospetto per recidiva endometriosica anche considerando la presenza di un quadro clinico compatibile. Nico
Subject: "Huge" cistoma ovarico
Resent-From: echography@prioris.netsystem.it
Date: Thu, 16 Nov 2000 12:09:59 +0100
From: Nico Comparato <domcomp@tin.it>
To: echography@netsystem.it
Enorme cistoma ovarico in giovane donna (27 aa). La cosa insolita e' che raggiunge la colecisti....Nico
Soggetto: Cisti ovariche
From: Nico Comparato
Giovane donna arriva alla mia osservazione in quanto non riesce a diventare gravida. Mestruazioni regolari, dolorose. Fase di osservazione: luteinica. Si reperta nell'ovaio destro, formazione cistica reticolata senza anello luteale e grossa cisti a contenuto liquido che origina chiaramente dallo ovaio sinistro (non visibile nella foto) . Ipotesi e ragionamento: la cisti dell'ovaio destro ha le caratteristiche della cisti endometriosica anche se non si puo' del tutto escludere un corpo luteo senza il tipico alone vascolare. La cisti di sinistra sembrerebbe un cistoadenoma sieroso, ad ogni modo potrebbe anche essere una cisti endometrisioca. Richesto dosaggio Ca125. In questo caso un esame dopo il ciclo potrebbe aiutare a discriminare fra corpo luteo e cisti endometriosioca anche se ho visto relativamente spesso coesistere le due condizioni...E' poco probabile la natura funzionale della cisti ovarica sinistra. Purtroppo non esistono molte possibilità di diagnosi diffferenziale atraumatiche a riguardo della grossa cisti sinistra. In attesa di eseguire eco TV per maggiori dettagli. Nico